martedì 8 marzo 2011

L'homeschooling o scuola parentale



Ho conosciuto la realtà dell'homeschooling solo poche settimane fa, come la maggior parte delle persone ne ero all'oscuro perché non c'è ancora abbastanza informazione

Qui trovate una breve descrizione e link vari 
http://creargiocando.blogspot.com/p/cose-lhomeschooling.html

Sono rimasta  colpita ed ho cominciato ad informarmi e a riflettere. Ho una bimba di 4 anni e sinceramente l'idea di mandarla a scuola non mi entusiasma, anche se ora sta frequentando la materna dalle suore dove si trova benissimo, per le elementari vorrei trovare una soluzione diversa da quella classica tradizionale.
Non mi piace l'idea che le classi siano così numerose, che non ci sia una scuola fatta a misura di bambino, che i bambini vengano valutati sulla base di una misura soggettiva del maestro, quando ogni bambino è unico e segue un percorso differente dall'altro, non mi piace che siano costretti a stare seduti per ore,  ecc... Quello che vorrei che mia figlia imparasse è si a leggere scrivere e fare di conto..  ma quello che più vorrei è che continuasse ad essere curiosa per tutto quello che la circonda, curiosa di sapere e di avere voglia di imparare...questo spinge alla conoscenza e questo a scuola succede? No, non credo...  Se guardo alla mia esperienza e a quella di amici spesso vedo la fatica  andare a scuola, l'oppressione, il peso di sostenere compiti in classe le interrogazioni, la troppa attenzione al voto...
Esistono vari tipi di homeschooling, e, a chi si prende pieno carico di istruire personalmete il proprio figlio va la mia completa stima, ma per come sono fatta(siamo io e il mio compagno) abbiamo bisogno di una realtà strutturata.
Quello che vorrei creare per mia figlia è un homeschooling di gruppo, formato da genitori ed educatori che collaborano, che mettono a disposizione le proprie capacità e che utilizzano metodi di insegnamento diversi a seconda delle necessità del bambino, mi piace molto l'approccio Montessoriano ma sono aperta anche ad altre metodologie che mettano al centro il bambino, la sua curiosità innata, la sua creatività.. 
C'è una realtà che mi ha colpito molto ed è a quella che vorrei ispirarmi per crearne una qua  http://lapappadolceblog.wordpress.com/info/
La prima critica che viene mossa all'homeschooling è sul versante della socializzazione ed è la prima cosa a cui ho pensato anch'io, ma poi ho riguardato la mia storia scolastica.. essere in una classe di 20/25 bambini non significa creare relazioni con 20/25 bambini. Personalmente in ogni classe che ho frequentato ho stretto rapporti con una migliore amica ed un gruppetto ristretto di bambini.
Inoltre... la mia bimba ora va a danza e non smetterà di andare a danza (a meno che non lo desideri) o di praticare sport, e avrà sicuramente occasione di incontrare nuovi amici. Starà a noi genitori creare occasioni per fare coltivare questi rapporti facendoli incontrare, organizzando uscite, invitandoli al compleanno, andando al parco, al mare...
Altra critica che viene fatta è sul come fare ad insegnare ai propri figli non essendo un maestro, secondo me è possibile, ci si deve informare, si deve studiare, ci sono moltissimi metodi per insegnare ad esempio per insegnare l'alfabeto si può usare l'alfabeto tattile(Montessori) internet è una fonte inesauribile di informazioni e materiale.

Voglio provare a costruire una realtà di questo tipo perchè credo sia il meglio che posso fare per mia figlia, qualcosa si sta muovendo e sarò parte attiva nella costruzione di questo progetto, se non ci riusciremo Jodie andrà alle elementari ed io cercherò di supplire alle mancanze della scuola come potrò a casa.

Però ci voglio provare :)

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